Un Consorzio di tutela per il Vermouth di Torino

È stato il recente Vinitaly di Verona l’occasione ideale per presentare il neonato Consorzio del Vermouth di Torino

Aprile 2019
Un Consorzio di tutela per il Vermouth di Torino

È stato il recente Vinitaly di Verona l’occasione ideale per presentare il neonato Consorzio del Vermouth di Torino, nato a due anni di distanza dalla fondazione dell’Istituto del Vermouth di Torino e dall’approvazione del DM che ne ha riconosciuto l’Indicazione Geografica.

La nuova istituzione battezzata a Verona, presieduta da Roberto Bava, già presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino e dai vice presidenti Pierstefano Berta e Marco Pellegrini, ha il compito di tutelare l’intera filiera del famoso aperitivo noto in tutto il mondo e riunisce tra i suoi associati coltivatori e trasformatori di erbe officinali, elaboratori e imbottigliatori, aziende proprietarie di marchi commerciali.

Scopo del Consorzio è di promuovere e valorizzare la denominazione nata nel marzo 2017 con il Decreto Ministeriale n.1826 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che ha accolto la richiesta presentata a suo tempo dalla Regione Piemonte, oltre che di informare il consumatore e fornire assistenza tecnica e formativa alle aziende e ai produttori, nonché esercitare attività di vigilanza volta a garantire la corretta applicazione delle prescrizioni collegate alla Denominazione Geografica ai prodotti consorziati.

Vino aromatizzato dolce-amaro dalle eccezionali note aromatiche e balsamiche, nato nella capitale sabauda sul finire del settecento, protagonista del mondo del bere miscelato del novecento, il Vermouth di Torino sta godendo oggi di rinnovato interesse tra i grandi barman internazionali.

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