“Quando nel 2005 siamo partiti con il recupero di Vigna della Regina pensavamo di avere di fronte una sfida quasi impossibile” racconta Luca Balbiano che con l’azienda di famiglia gestisce la preziosa vigna “Oggi possiamo dire di avere raggiunto un risultato davvero importante: il decimo anno di Denominazione di Origine Controllata. Significa che non solo abbiamo riconsegnato a Torino un luogo storico, affascinante e ricco di cultura come Vigna della Regina, ma abbiamo dato vita a un vino di qualità riconosciuta e certificata”.
Frutto di un lavoro certosino di recupero, anche ampelografico, di un antico vigneto risalente agli inizi del ‘600, compreso nel complesso dei giardini afferenti alla Villa costruita all’epoca dal principe cardinale Maurizio di Savoia sulla collina torinese, il vigneto è posizionato su di uno splendido versante panoramico che si affaccia sul contesto urbano del centro storico.
Dopo il restauro a suo tempo promosso dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, che ha compreso gli edifici, ma anche i giardini e le aree boscate, consentendo la riapertura al pubblico della Villa della Regina nel 2006, oggi rientra nel parco della residenza sabauda iscritta al Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Dal 2011 il vigneto che era nato come “vigna di corte” della Villa della Regina può fregiarsi della denominazione d’origine Freisa di Chieri Doc e grazie alla cura dell’azienda Balbiano è uno dei pochi vigneti urbani italiani effettivamente produttivi.
La vendemmia del 2021 ha fruttato infatti 50 quintali di splendide uve Freisa, sane e mature grazie all’annata favorevole, che renderanno all’incirca 4.000 bottiglie di Freisa di Chieri Doc Superiore “Vigna Villa della Regina”, un vino rosso rubino dai tipici profumi intensamente fruttati che quest’anno appunto festeggia il traguardo della decima vendemmia a Denominazione.
La vigna di Villa della Regina fa parte della rete internazionale dei vigneti urbani, la Urban Vineyards Association – di cui Luca Balbiano è presidente – che annovera famosi vigneti storici come quello di Montmartre a Parigi o il Clos des Canuts a Lione, ma anche alcuni siti viticoli urbani in Italia come Senarum Vinea a Siena, le vigne di Venezia, San Francesco della Vigna e Laguna, la Vigna di Leonardo a Milano o la vigna del Gallo a Palermo.
(foto: archivio Balbiano)