La Prima dell’Alta Langa

Lunedì 1° aprile scorso, il Castello di Grinzane Cavour ha ospitato la seconda edizione di “La Prima dell’Alta Langa”.

Aprile 2019
La Prima dell’Alta Langa

Lunedì 1° aprile scorso, il Castello di Grinzane Cavour ha ospitato la seconda edizione di “La Prima dell’Alta Langa”, evento annuale organizzato dal Consorzio Alta Langa per presentare agli operatori, ristoratori, enotecari e giornalisti tutte le cuvée dei produttori aderenti.

I numeri di quest’anno sono stati ancora una volta assai significativi: 23 produttori presenti, oltre 50 etichette tra bollicine di Alta Langa bianche, rosate, riserve e grandi formati, e circa 1.000 ospiti che si sono diligentemente accreditati. Per evitare affollamenti esagerati e problematici, gli ospiti sono stati ripartiti in 3 sezioni di giornata e questo ha permesso all’evento di svilupparsi con regolarità e soddisfazione per tutti.

Fondato nei primi anni Duemila, il Consorzio Alta Langa è composto da un centinaio di associati tra viticoltori e produttori spumantisti, tutti impegnati a far crescere una denominazione di territorio che è nata da un meticoloso progetto sperimentale sviluppato tra il 1990 e il 2002.

L’Alta Langa è un vino che non permette speculazioni né tantomeno numeri esagerati: tutto parte dal vigneto ed è lui a comandare, un vigneto che cresce gradatamente nelle superfici in modo da mantenere un rapporto equilibrato con la fase strategica del mercato: oggi il vigneto Alta Langa è costituito da 280 ettari suddiviso in 130 ettari in provincia di Asti, 130 in provincia di Cuneo e 20 in provincia di Alessandria. Entro il 2022 gli ettari diventeranno 350. L’attuale produzione di 1.300.000 bottiglie (vendemmia 2018) potrà crescere indicativamente fino a 3.200.000 pezzi, quando tutti i vigneti saranno entrati in piena produzione.

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