Tra i vitigni autoctoni piemontesi la Freisa occupa una posizione speciale.
Diffuso almeno dal 1500 nel Monferrato nord occidentale, tra le province di Asti e Torino, ha numerosissime attestazioni storiche sul territorio, come quelle dei catasti del Comune di Chieri, dove la coltivazione è rimasta fino ai nostri giorni, che risalgono al sedicesimo secolo.
Geneticamente parente del Nebbiolo, con il quale condivide la capacità di resistere alle insidie del tempo, ha rappresentato nei secoli una tipologia di vino rosso popolare e di grande bevibilità, ravvivato spesso dalla tradizionale vinificazione vivace che ne risalta il piacevolissimo fruttato.
Per il 2022 la Freisa, tra i pochi vini piemontesi al femminile, sarà protagonista del progetto regionale “Vitigno dell’anno” che ogni anno intende valorizzare, a turno, uno degli storici vitigni autoctoni regionali attraverso presentazioni, degustazioni ed eventi per “promuovere il vitigno e dare visibilità ai suoi territori di produzione con le tipicità e le aziende vitivinicole” come ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura e al Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa.
L’apertura delle celebrazioni è stata ospitata in uno dei luoghi simbolo di questo vino, il complesso museale barocco di “Villa della Regina”, già residenza reale, che si affaccia dalla collina torinese sul più bel panorama della città sabauda e possiede un antico vigneto di Freisa risalente agli inizi del Seicento, oggetto qualche anno fa di un accurato restauro.
La “vigna del Cardinal Maurizio di Savoia” è oggi nuovamente produttiva grazie alle cure dell’azienda vitivinicola Balbiano che dalle sue uve produce una Freisa di Chieri Doc Superiore ed è entrata a fa parte del prestigioso circuito internazionale delle vigne urbane, la Urban Vineyards Association, al pari del Clos Montmartre a Parigi.
Di Freise a denominazione in Piemonte ce ne sono sette: Freisa di Chieri, Freisa d’Asti, Colli Tortonesi Freisa, Pinerolese Freisa, Piemonte Freisa, Monferrato Freisa, Langhe Freisa per una produzione totale di oltre 2 milioni di bottiglie prodotte da quasi 300 aziende vitivinicole.
All’evento di presentazione, organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte insieme a VisitPiemonte, hanno partecipato i produttori e le istituzioni territoriali: Consorzio di Tutela del Freisa di Chieri e Collina Torinese, il Consorzio di Tutela del Barbera d’Asti e vini del Monferrato, il Consorzio di Tutela Vini Doc Pinerolese, il Consorzio di Tutela Vini Colli Tortonesi e il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Tra le prime a festeggiare la Freisa vitigno dell’anno sarà la neonata Enoteca Regionale dell’Albugnano con una giornata “porte aperte”, il 16 luglio, per presentare le etichette del prestigioso vino dei suoi associati in un fornito banco di assaggio accompagnato da specialità gastronomiche del territorio.