iXemWine, l’innovazione in vigneto al servizio della qualità

Il progetto iXem Wine è nato nei laboratori iXem, un gruppo di ricerca che opera dal 2004 al Politecnico di Torino.

Marzo 2019
iXemWine, l’innovazione in vigneto al servizio della qualità

Il progetto iXem Wine è nato nei laboratori iXem, un gruppo di ricerca che opera dal 2004 al Politecnico di Torino.

Tali laboratori, diretti dal prof. Daniele Trinchero (foto), sono da sempre fucina di idee e di progetti innovativi. Negli anni hanno contribuito al superamento del divario tecnologico in aree rurali e periferiche, allo sviluppo dell’Internet delle Cose e all’introduzione di tecnologie wireless per l’agricoltura di precisione.

La piattaforma è stata sviluppata dal 2013, quando è stata testata in alcuni vigneti di Barbaresco. Dal 2016 le sperimentazioni si sono estese ad altre parti del Piemonte e in Toscana (Montalcino e Montepulciano). Nel 2017 sono state introdotte nuove tecniche di radiotrasmissione, in grado di raggiungere distanze superiori ai 50 km, anche grazie all’utilizzo di palloni meteostatici ancorati.

L’obiettivo è quello di stimolare l’utilizzo della tecnologia in vigna, attraverso la semplificazione delle infrastrutture, la razionalizzazione della complessità dei dispostivi e la minimizzazione delle attività richieste al produttore. Questo aiuterebbe a creare un nuovo tipo di “capannine meteo”, apparecchi che per quasi mezzo secolo hanno aiutato i viticoltori e i loro tecnici a monitorare le infezioni fungine della vite e ad attivare gli specifici trattamenti.

I vari sensori iXemWine possono tenere sotto controllo alcuni parametri come la bagnatura fogliare sui due lati, la temperatura e l’umidità dell’aria e il punto di rugiada, la quantità delle precipitazioni, la temperatura e l’umidità del suolo, le radiazioni solari e la direzione e l’intensità dei venti.

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