Il Food&Wine Tourism Forum 2021 conferma l’enogastronomia come motore principale della nostra offerta turistica

E prevede riscontri migliori delle previsioni dal turismo europeo già dall’estate 2021

Luglio 2021
Il Food&Wine Tourism Forum 2021 conferma l’enogastronomia come motore principale della nostra offerta turistica

Tra conferenze e webinar, in presenza e on line, si è conclusa la recente edizione di Food & Wine Tourism Forum 2021 sul “Futuro del turismo enogastronomico” organizzata dall’Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero.

Partita il 1° giugno con l’anteprima a Milano nella sede di Identità Golose, si è sviluppata fino al 1° luglio attraverso appuntamenti pubblici e webinar di formazione riservati agli operatori, toccando quattro tematiche fondamentali: sviluppo digitale, sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione.

In particolare alcune ricerche (Ipsos e Sojern) hanno portato alla luce indicazioni confortanti sulla ripresa del turismo e non solo su quello interno – che si prevede ancora prevalente per l’estate 2021 – ma anche sul turismo europeo che dovrebbe avere un’incidenza maggiore rispetto allo scorso anno.

Secondo dati Sojern infatti, il potere attrattivo dell’Italia è tale da generare “ricerche e prenotazioni” da un raggio di 800 chilometri, cioè una distanza ragionevolemente percorribile in automobile in piena sicurezza. Questo significherebbe, soprattutto per il nord Italia, una quota importante di turismo europeo dai vari paesi confinanti. E le zone viticole restano tra i desideri dei turisti enogastronomici che per il 60% vorrebbero, ad esempio, partecipare ad una vendemmia e per il 75% gradirebbero poter svolgere, tra le attività all’aperto, un pic-nic nelle vigne.

Secondo Ipsos l’Italia è nella top 3 dei paesi più noti: un cittadino del mondo su due dichiara di conoscere molto o abbastanza bene il nostro Paese. Resta indiscussa la leadership nazionale nell’arte culinaria, dove l’Italia risulta prima con il 49% di attribuzione della “Food Expertise” seguita dalla Francia con il 22% e dal Giappone con il 16%.

Il fatto che internet e social media siano i canali più utilizzati per conoscere l’Italia (44%) la dice lunga sulla necessità di un maggiore sviluppo digitale per le aziende enoturistiche del paese.

“Chiudiamo un mese intenso di eventi formativi online molto seguiti” ha dichiarato Luigi Barbero, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero “che hanno aperto la visuale sulla ripartenza turistica”. Mentre Roberta Milano, direttrice scientifica dell’evento, ha sottolineato che come ci vogliano “coraggio e intelligenza per scegliere strade nuove nello sviluppo del turismo enogastronomico”.

Che l’enoturismo rappresenti un importante asset di sviluppo dell’Italia, con un occhio di riguardo rivolto ai mercati internazionali, è ormai un dato di fatto. Per questo assume ancora più importanza la notizia confermata dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia che sarà per la prima volta l’Italia e precisamente il Piemonte, sulle colline di Langhe Monferrato Roero, a ospitare l’anno prossimo la “Global Conference on Wine Tourism”, il più importante consesso mondiale del turismo enogastronomico organizzato dalla UNWTO (World Tourism Organisation) l’agenzia delle Nazioni Unite per il turismo.

L’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero ha già annunciato un percorso di avvicinamento di lavoro intenso ed elaborazione scientifica sull’enoturismo e sul turismo enogastronomico. La stessa direttrice dell’UNWTO Europa, Alessandra Priante, ha sottolineato l’importanza strategica di questo appuntamento internazionale in una fase di ripresa del turismo mondiale, ma in uno scenario profondamente mutato.

 

(credits_Can’t Forget Italy_Archivio Ente Turismo LMR)

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