Per realizzare questi ritratti che sono diventati una mostra permanente open air e poi un elegante libro fotografico, Massimiliano Rella, giornalista e fotografo romano tra i più appassionati di Barbaresco, ha passato diversi mesi tra le colline, dall’inverno alla primavera inoltrata, passando di cantina in cantina, di filare in filare, per cogliere con rara sensibilità le espressioni più intime di molti produttori del famoso vino piemontese.
Un sofisticato bianco e nero aggiunge intensità alle immagini e trasparenza ai sentimenti.
Seriamente impegnati tra i filari e le botti o sorridenti in famiglia e tra i colleghi, comunque rilassati davanti all’obbiettivo, a chi li conosce salta all’occhio che non potrebbero essere più veri di così.
Una sensazione che si accentua se si sale al secondo livello della torre di Barbaresco, negli ambienti che custodiscono il Museo Cavazza, dedicato al fondatore del Barbaresco, il professor Domizio Cavazza, dove si può visualizzare in touch screen su due totem dedicati una raccolta di brevi video nei quali ciascun produttore racconta “Un’annata a Barbaresco” per qualche motivo e magari solo per lui diventata memorabile, svelando aneddoti su grandi annate e singolari vicende familiari.
La mostra offre una selezione significativa delle immagini realizzate, riprodotte in grande formato su un pvc polimerico plastificato che non sbiadisce per nulla il bianco e nero, ma è nel catalogo – di 236 pagine curato da Edizioni Pubblicità Italia – che il dialogo tra fotografo e soggetto si evidenzia rivelatore.
Qui gli scatti si susseguono per ogni produttore, raccontando una storia a tutto tondo dei personaggi ritratti attraverso fermi immagine tra i più movimentati mai visti.
Mentre tra le pagine dei ritratti si alternano paesaggi incantati, geometrie di filari affascinanti come pochi a completare questa piccola “opera omnia” di Max Rella suoi produttori di e del Barbaresco.
La pubblicazione “Volti di Barbaresco” di Max Rella è in vendita presso la biglietteria della Torre di Barbaresco al prezzo di 40 euro.