Tre giorni di formazione, scambio di idee, opinioni e progetti per il futuro: questi in sintesi i riscontri della convention di Valoritalia, che ha celebrato ad Alberobello, in Puglia, i 10 anni di costituzione.
Fondata nel 2009 da Federdoc e CSQA con l’obiettivo di fornire una risposta operativa alle disposizioni comunitarie previste dalla nuova OCM Vino, in pochi anni Valoritalia ha realizzato una crescita esponenziale che l’ha fatta divenire leader della certificazione nel settore vitivinicolo italiano.
Autorizzata dal Mipaaft a svolgere attività di certificazione per i vini a Denominazione di Origine, Valoritalia ha costruito con i propri interlocutori – in primis i Consorzi di Tutela e le aziende associate – un rapporto fiduciario basato sulla competenza e l’affidabilità dei servizi. Valoritalia ha acquisito così la funzione di garanzia sia verso i consumatori che verso le stesse imprese.
In un decennio Valoritalia ha messo insieme 34 sedi, ha consolidato uno staff di quasi 200 operatori, assecondati da oltre 1.000 collaboratori esterni. Valoritalia è titolare delle attività di verifica e certificazione su 228 Denominazioni di origine, in pratica il 50% del tessuto di origine del vino italiano. Così garantisce la qualità e il rispetto delle regole per circa il 50% dell’intera produzione italiana dei vini di qualità, con una forte influenza anche economica, considerato che, nel 2017, il valore di mercato del vino controllato da Valoritalia ha superato i 6,3 miliardi di Euro.