Raccoglie un’eredità importante Davide Viglino, il nuovo direttore di Vignaioli Piemontesi. È subentrato a inizio giugno 2020 allo storico direttore Gianluigi Biestro, che ricopriva la carica dal 1997, anno di fondazione dell’associazione, dopo aver guidato da fine anni Settanta la Piemonte Asprovit, una delle realtà associative dalla quale ha preso forma proprio la Vignaioli Piemontesi.
Davide Viglino ha radici vitivinicole solide, nato com’è nel 1981 in una famiglia legata al mondo della vite e del vino con l’azienda agricola “Vigin” gestita direttamente dalla famiglia a Treiso, in piena zona del Barbaresco. Diplomato enologo nel 2001 presso la Scuola Enologica di Alba, ben presto è entrato nella realtà di Confcooperative per seguire il settore agricolo e vitivinicolo e dal 2017 è Segretario regionale di Fedagri Confcooperative Piemonte.
Giovanissimo ha dedicato il suo tempo anche alle realtà istituzionali del territorio: a inizio anni 2000 è stato Assessore al turismo del Comune di Treiso, per dieci anni è stato consigliere dell’Enoteca Regionale del Barbaresco e ha guidato come presidente la neonata Bottega dei Vini di Treiso.
Ora l’arrivo in Vignaioli Piemontesi è la conferma di un percorso professionale qualificato, che è stato apprezzato dal mondo vitivinicolo piemontese. Non è certo un momento facile questo, con tutte le ripercussioni del “post-Covid 19”. Il suo lavoro direzionale dovrà dedicare attenzione ai progetti che nel tempo sono stati avviati dalla Vignaioli Piemontesi, ma dovrà anche occuparsi delle emergenze che il lockdown sanitario ha riversato anche sul vino piemontese. Vendemmia verde, distillazione, riduzione dei massimali e contenimento dei superi, sostegno al potenziamento delle strutture di cantina e interventi per ampliare il taglio tra le annate, sono alcune delle ipotesi che stanno animando il tavolo del confronto con la Regione Piemonte e gli altri organismi istituzionali in questo periodo emergenziale con la collaborazione di Piemonte Land of Perfection e dei vari Consorzi di tutela del territorio.
Consapevole del momento strategico in cui assume il suo mandato, Davide Viglino sta poco per volta entrando nel nuovo ruolo professionale e promette “molta attenzione ai cambiamenti e alle nuove esigenze del mercato vitivinicolo, prima fra tutte la sostenibilità ambientale”. Come direttore farà il suo esordio ufficiale nell’Assemblea generale di Vignaioli Piemontesi – la più grande Associazione vitivinicola d’Italia con 37 cantine cooperative associate in rappresentanza di oltre 6 mila viticoltori – programmata per il prossimo mese di luglio.
“Sono stati mesi duri per tutti, ma chi viene dal mondo della cooperazione sa che i momenti difficili vanno affrontati insieme” ha dichiarato il presidente della Vignaioli Piemontesi Giulio Porzio (foto) presentando il nuovo direttore.
La direzione e la redazione di Barolo & Co augurano ogni successo al nuovo direttore Davide Viglino e, nel contempo, ringraziano Gianluigi Biestro per l’impegno che ha dedicato a favore della Vignaioli Piemontesi (che è l’editore della rivista) e dell’intero mondo vitivinicolo piemontese e italiano.