Come ogni anno nell’ultima domenica di maggio si svolge Cantine Aperte, la manifestazione ideata nell’ ormai lontano 1993 dal Movimento del Turismo del vino.
Tra sabato 25 e domenica 26 oltre 800 cantine tengono le porte aperte per visitatori e wine lovers offrendo visite e degustazioni guidate, intrattenimenti ed eventi ad hoc, a contatto con la natura, studiati per avvicinare in modo immediato anche i neofiti del vino, vero e proprio strumento di promozione della “cultura del vino” che ovviamente non è soltanto consumo, ma storia e cultura che s’intrecciano con quella della nostra civiltà.
Non ha caso recentemente il senatore pugliese Dario Stefàno ha proposto di introdurre un’ora alla settimana di insegnamento di “storia e civiltà del vino” per raccontare il ruolo che ha nello sviluppo del nostro paese oltre che voce positiva nella bilancia commerciale.
Gli enoturisti nel frattempo sono diventati una valanga e l’enoturismo in Italia non conosce rallentamenti. Barolo & Co. continua a seguire questo fenomeno che interessa le cantine di tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, consentendo alle aziende che stanno cavalcando l’onda in modo intelligente, organizzando i flussi e affiancando iniziative diverse di tipo culturale, dal gastronomico all’artistico, di portare un ricambio importante nella fascia dei consumatori oltre che un incremento a due cifre nella vendita diretta.
Insomma oggi l’enoturismo è un fenomeno consolidato e di successo, che muove circa 14 milioni di turisti in Italia e spinge un fatturato complessivo di circa 2.5 miliardi considerando l’intera filiera (15° Rapp. Osservatorio Città del vino/Università di Salerno). Eppure potrebbe portare molto più valore aggiunto se confrontato ai risultati riportati da altre zone viticole europee, dallo Champagne all’Alsazia al Wachau al Burgerland .
Info sulle Cantine Aperte nelle varie regioni su: http://www.movimentoturismovino.it/it/eventi/2/cantine-aperte/