Grazie ad un accordo in esclusiva con la “Banca del Vino” di Pollenzo, società cooperativa no-profit nata nel 2001 in partnership con Slow Food, il negozio Biraghi di piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, oggi è in grado di proporre al pubblico un eccezionale assortimento di oltre 150 etichette di vini esclusivamente piemontesi organizzati in dieci categorie: Barbaresco, Barbera, Barolo, Vini bianchi, Bollicine, Dolci, Monferrato e Dolcetto, Nebbiolo, Roero, oltre alla collezione di vini proposti come “Altra Langa” e “Altro Piemonte”.
Nel prestigioso negozio che si affaccia sulla piazza con ben 13 occhi di vetrina e fino al 2013 ospitava la storica drogheria Paissa, i produttori presenti sono più di 100 in rappresentanza di 38 denominazioni piemontesi, da quelle più importanti e famose in tutto il mondo come Barbaresco e Barolo, a quelle numericamente meno consistenti, ma ugualmente espressione di grande qualità come il Carema, un vino di Nebbiolo al 100% coltivato in un contesto unico di montagna in un piccolo comune del torinese al confine con la Valle d’Aosta.
Sono inoltre presenti i vitigni autoctoni piemontesi più diffusi come Barbera, Nebbiolo, Dolcetto insieme a quelli più rari come Grignolino, Pelaverga, Ruchè o Timorasso. Tutte le cantine selezionate si caratterizzano per la cura e l’attenzione verso la terra e la vigna con la scelta di pratiche colturali sempre più sostenibili. Tra quelle selezionate 31 producono interamente in regime biologico, 6 lo sono parzialmente e 7 stanno convertendo la produzione a bio.
La sinergia con Banca del Vino si sviluppa in particolare attraverso le attività di degustazione, organizzazione di eventi e promozione della cultura del vino e delle eccellenze enologiche del Piemonte insieme ai produttori e al personale qualificato della Banca, iniziative dirette a consumatori e turisti che nel negozio Biraghi trovano una delle più grandi vetrine di vini piemontesi nel capoluogo sabaudo.
(fonte: Uff. Stampa Biraghi)