Quello di Montemarcello è l’ultimo promontorio dell’estremo levante della Liguria. Per la sua posizione si presta come strategico osservatorio su un contesto ambientale di impareggiabile bellezza. Sotto, il fiume si appresta a confluire nel mare. Poi, ecco lo splendido sito archeologico di Luni dominato dalle Alpi Apuane e dalle cave di marmo. Sulla costa brillano le luci della Versilia. Sullo sfondo i profili delle isole dell’Arcipelago Toscano e della Corsica appaiono e scompaiono all’improvviso, seguendo il mutare dei venti e delle correnti. Dall’altra parte, “dove il sole va a dormire” lo scenario si spalanca su Portovenere e il Golfo dei Poeti. Da queste parti, a Bocca di Magra, a metà del secolo scorso, erano di casa gli intellettuali legati all’editore torinese Giulio Einaudi. Tra essi, l’elenco sarebbe lungo, c’erano Elio Vittorini e Cesare Pavese. Un abituale frequentatore era pure il pittore veronese Renato Birolli, esponente di punta del movimento di “Correnti”. Tuttora i rigogliosi acclivi del monte nascondono le riservate dimore di numerosi personaggi del mondo dell’arte, del giornalismo e dello spettacolo. Nel folto del verde, sul crinale, c’è anche il ristorante Pescarino nel quale sono proposte in perfetto equilibrio specialità di carne e di pesce. Il cuoco è Gabriele Randelli, coadiuvato nell’accoglienza dalla sua gentile consorte, Mafalda Stelli. Randelli ha maturato strada facendo la solida esperienza che gli consente di muoversi con disinvoltura tra i fornelli. Tre, d’abitudine, le opportunità concesse dalla sequenza degli antipasti pensati nel rispetto delle offerte del mercato. Per quanto mi riguarda l’apertura si rivela veramente positiva con la vellutata di zucca e patate con i minuscoli calamaretti.
L’appetitoso intreccio di profumi, sapori e cromatismi concorre con rapida spontaneità a instaurare una più che soddisfacente sinergia con il vino: il Pinot Bianco 2016 di Elena Walch, pronto a dispensare le proprie virtù nel bouquet e al palato con note di fine eleganza di mela, fiori ed erbe. Si pone sulla medesima lunghezza d’onda l’insalatina di mare tiepida con verdure croccanti sostenuta dal delicato intervento di un appropriato olio extra-vergine di oliva. Lo stesso olio contraddistingue ed esalta la polpa dei gamberi al vapore, di fresca consistenza. Nel primo, chiesto per assecondare la curiosità, si incrociano gli insegnamenti arcaici con le moderne suggestioni creative per fornire un ottimo risultato. Intendo gli gnocchetti di polenta affumicati con seppioline, spinaci e burrata. Le eventuali alternative avrebbero potuto chiamare in causa, per dire, sia gli spaghetti alla chitarra con tonno, uvetta e ricotta stagionata, sia i tortelli di polpo su crema di patate alle erbe di Tellaro. A Tellaro aveva la casa a picco sul mare lo scrittore Mario Soldati. Ed era il luogo dove si recava spesso D. H. Lawrence, l’autore del famoso romanzo “L’amante di Lady Chatterley”, che qui imparò a mangiare i polpi di scoglio. Il presente è dettato dalla gola e allora mi affido alla gentilezza dei signori di casa per chiedere un ulteriore antipasto: la “tartare” di gamberi al ginger dove risalta di nuovo la purezza dell’olio. Tra le possibili lusinghe: la “catalana” di crostacei; il filetto di ombrina con verdure grigliate, spinaci all’agro e salsa al Vermentino; “padellata” di totani con patate e taccole al timo. L’appendice zuccherina, di esecuzione impeccabile, è data dal dolce tortino di mandorle con crema al caffè, di intenso aroma.
I VOTI
Ambiente 7 e ½ (un luogo appartato, una bella sala con il camino; alcune camere a disposizione); vellutata di zucca e patate con calamaretti 8; insalata tiepida di mare con verdure croccanti 7 e ½; gamberi al vapore 7 e ½; gnocchetti di polenta affumicati con seppioline, spinaci e burrata 8 (molto interessanti); “tartare” di gamberi al ginger 8; tortino di mandorle con crema al caffè 7.
Vino: Pinot Bianco Selezione Alto Adige 2016 Elena Walch di Termeno 7 e ½.
RISTORANTE PESCARINO
Via Borea, 52
19030 Località Zanego di Ameglia (SP)
Tel. 366.1223749
Cell. 380.5552555
Chiuso lunedì e martedì.
Aperto solo la sera, anche a pranzo sabato e festivi