Turismo Vino al banco

PIEMONTE – Barolo (Cuneo): Enoteca Regionale del Barolo

Oltre 200 produttori aderenti propongono al pubblico dei visitatori almeno 120 differenti tipologie di Barolo, in degustazione libera oppure prenotata a fini didattici…

Giancarlo Montaldo Dicembre 2020
PIEMONTE – Barolo (Cuneo): Enoteca Regionale del Barolo

I LOCALI DOVE IL VINO E’ PROTAGONISTA

 

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Enoteca Regionale del Barolo, Barolo

Il prestigio e la storia sono di casa all’Enoteca Regionale del Barolo, non solo perché ha sede a Barolo nel Castello Falletti, ma anche perché è diventata nel tempo il fulcro della realtà produttiva di questo vino così pregiato. La fondazione come Enoteca Regionale risale al 14 maggio 1982, dopo che per una decina d’anni era stata Enoteca comunale, a seguito dell’acquisto dell’antico maniero da parte del Comune di Barolo.

Il resto è storia recente, percorsa tra momenti di alterna fortuna come è capitato al vino stesso, ma sempre fedele agli obiettivi inziali di presentare al pubblico il Barolo, promuoverne la conoscenza e il consumo anche in rapporto alla gastronomia di territorio.

Oggi, i produttori aderenti sono più di 200 e propongono al pubblico dei visitatori una pattuglia nutrita di Barolo, almeno 120 tipologie differenti. I Barolo sono proposti in due tipi di degustazione: una degustazione libera, supportata con il sistema di servizio Enomatic, con la possibilità per il degustatore di assaggiare quanti vini gradisce tra i 32 disponibili, e una su prenotazione (intitolata Barolo Barolo Barolo), dallo stile assai più didattico e basato sulla presentazione di tre Barolo di Menzioni geografiche tra loro molto differenti.

Visitano l’Enoteca Regionale del Barolo oltre 150.000 appassionati all’anno, provenienti da tutto il mondo, con frequenza maggiore da Nord Europa e Stati Uniti, oltre all’Italia.
Sono due le iniziative di promozione organizzate ogni anno: a giugno la presentazione dell’ultima annata in commercio (quest’anno doveva essere il prestigioso 2016, ma i fatti del Covid l’hanno fatta temporaneamente sospendere) e a marzo la degustazione dei Barolo Chinato, evento che di solito apre l’attività annuale dell’Enoteca.

Nel 2020, le vicende del Covid hanno ovviamente influenzato anche l’attività di questa Enoteca. La sua reazione, però, è stata energica: per ovvie ragioni, l’apertura è stata circoscritta al fine settimana, periodo durante il quale – avendo sospeso le degustazioni libere – sono state potenziate quelle guidate, con almeno 3 Barolo ma anche fino a 6, per dare modo agli appassionati di approfondire ancora di più la conoscenza del Barolo.


ENOTECA REGIONALE DEL BAROLO

Piazza Falletti, 1
12060 Barolo (CN)
Tel. 0173.56277
Sito www.enotecadelbarolo.it

Referente: Cristiana Grimaldi e Mariangela Foggetti.

Vini al banco: fino a 32 Barolo a rotazione al giorno.

Altri prodotti: prodotti gastronomici di territorio come nocciole Piemonte Igp tostate e Castelmagno Dop, Barolini chinati (cioccolatini artigianali al Barolo Chinato) Grappa di Barolo e Barolo Chinato. I due libri e la carta sulle MeGA del Barolo di Alessandro Masnaghetti.

Orario: lunedì, martedì e dal giovedì alla domenica 10,30-19,00.
Chiuso il mercoledì.

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