Bocca di Magra riunisce in un istantaneo colpo d’occhio straordinarie suggestioni paesaggistiche.
Sono quelle destate dagli incanti delle visioni sull’ultimo promontorio ligure, Montemarcello, oltre il quale tramonta il sole; dal fiume che dà il nome alla vallata sarzanese, ormai prossimo alla foce; dalle colline circostanti con i loro borghi antichi; dalla piana alluvionale da cui emergono i resti del sito archeologico di Luni, la città fondata dai Romani nel 177 a.C. Sullo sfondo, ad oriente, splendono le candide cime delle Apuane che assumono sfumature rosate al calar della sera.
Chi ha dimestichezza con i luoghi intuisce all’orizzonte i contorni delle isole della Corsica, della Gorgona e della Capraia. Sono le identità ambientali care anche a Giulio Einaudi e agli intellettuali legati alla sua casa editrice – tra gli altri Cesare Pavese ed Elio Vittorini – che qui erano soliti trascorrere le vacanze estive negli Anni Cinquanta. Un’abitudine congeniale anche in qualche modo ai pittori Renato Birolli ed Ernesto Treccani, al giornalista Indro Montanelli e allo scrittore Mario Soldati. Questo ha contribuito alla nascita e all’affermazione del mito della Capannina di Ciccio, aperta nel 1951 da Domenico Guelfi, cuoco partigiano durante la Resistenza, avviando una tradizione nel campo dell’ospitalità che oggi prosegue col figlio Mario e gli altri familiari. È del tutto naturale, allora, che i trascorsi assumano di volta in volta un fondamentale valore aggiunto alla qualità dei piatti quali l’impareggiabile pesce al sale – branzini, orate e rombi – o la grigliata e la frittura mista eseguiti a regola d’arte. Di non poco conto, in più, è il privilegio di poter conversare con Mario sugli argomenti i più disparati riguardanti la pittura, la letteratura e l’editoria in genere avvalendosi del suo sapere e delle sue esperienze. Antipasti misti, per avviare il rito: spuma di pesce con pane carasau, gamberi bolliti con fagioli cannellini, muscoli alla marinara, muscoli ripieni, bocconcini di mare con cipolla rossa di Tropea, frittelle di baccalà e polpo con le patate. Il primo si traduce in un sentito omaggio ai meriti riscossi con larghi consensi dall’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, attiva a partire dal 1964: la gustosa zuppa di farro e moscardini servita in una terrina con l’apporto di un olio extravergine di oliva purissimo. I molluschi, piccoli e delicati, sono di prima scelta e rispettano le aspettative, grazie anche alla sinergia stretta con il vino: il Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera 2015 di Paolo Bosoni, fine ed elegante e di solida struttura. Il medesimo nettare di dio Bacco tiene convenientemente compagnia alla grazia dei calamaretti con pomodoro e basilico alla griglia. Il bianco esalta le sue risorse organolettiche con la squisitezza dei “paraculi”, i minuscoli molluschi conosciuti così nel dialetto ligure. In altre regioni vengono chiamati seppiette, seppioline o cappuccetti. In pratica rarissimi, si prestano, leggeri come batuffoli di cotone, per ricavarne un condimento per la pasta o per essere infarinati lievemente e fritti in modo rapido, da cogliere con le mani l’uno via l’altro. Ma senza limone, per carità. Guidato dalla sua serenità d’animo, Mario si sofferma con le sue parole sulla vita di Giovanni Giudici, Franco Fortini, Emilio Sereni, Carlo Carrà e sui “tagli” delle tele di Lucio Fontana: arte ed enogastronomia di pregio si fondono a meraviglia con benefiche conseguenze. L’ultima appendice consiste nella coppa di piccoli frutti di sottobosco con la suadente cremosità del gelato artigianale.
I VOTI
Bocca di Magra 9 (per i giorni senza tempo che vi è possibile vivere); antipasti misti 6 e ½ (7 e ½ per i muscoli alla marinara); zuppa di farro e moscardini 8 (Piatto del Buon Ricordo); calamaretti con pomodoro e basilico alla griglia 8; “paraculi” fritti 8 e ½ (seppiette o cappuccetti); frutti di bosco con gelato alla crema 7 e ½.; Colli di Luni Vermentino Etichetta Nera 2015 di Paolo Bosoni Cantine Lunae 8.
RISTORANTE LA CAPANNINA DI CICCIO
via Fabbricotti 71
19031 loc. Bocca di Magra
Ameglia (SP)
Tel. 0187.65568
Chiuso martedì (mai in estate)
www.ristoranteciccio.it