Quando la vendemmia è conclusa e il tempo della vegetazione variopinta e lussureggiante comincia a declinare, lasciando lo spazio all’epoca del riposo e della quiete invernali, sui tralci delle viti restano qua e là piccoli grappoli solitari, che la fantasia popolare ha battezzato come “rap ‘d San Martìn” (grappoli di San Martino). Un tempo, il viticoltore ripassava tra i filari e raccoglieva questi piccoli grappoli come una seconda vendemmia. In cascina, le donne di casa, in un’epoca più povera di adesso, li destinavano all’alimentazione familiare o per farne dosi ulteriori di quella confettura d’uva e altri frutti, la cognà, che durante la stagione fredda sarebbe servita per accompagnare la polenta, il bollito, i formaggi o come marmellata speciale.
Questa fotografia che Federico Valsania ha scattato a La Morra, in pieno cambio di colori, il 1° novembre 2015, ritrae questa piccola realtà produttiva di fine autunno.
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