Territorio La foto Unesco

A La Morra, il cedro del Libano

La foto Unesco

Fabrizio Brignone Giugno 2018
A La Morra, il cedro del Libano

Un abbraccio tra cielo e suolo, tra natura e tempo che racconta la memoria di Langhe e Roero: il cedro di La Morra è uno degli scorci più suggestivi del paesaggio baciato dal riconoscimento Unesco che, con la sua maestosità serena, fa da sfondo a fotografie e pensieri, per chi giunge ai suoi piedi.

Come una favola di terra e di musica, ricorda una promessa d’amore tra due giovani, oltre al legame per questi luoghi magici che continua da generazioni. Da più di un secolo e mezzo veglia sulla Langa, dalla collina Monfalletto (quasi un ombrello sui vigneti dell’azienda Cordero di Montezemolo), e ha visto questa terra cambiare pelle, dalla “malora” a un’orgogliosa – e mai scontata – ribalta internazionale.

Un abbraccio tra lavoro e territorio, che guarda al passato per non rinnegare il futuro.

Fabrizio Brignone, classe 1974 e laurea in Scienze della comunicazione, è giornalista professionista dal 2001 e redattore del settimanale cuneese La Guida, dove iniziò come collaboratore nel 1994. Oltre a esperienze con radio e tv locali, per anni ha collaborato con il gruppo Il Sole 24 Ore e l’agenzia giornalistica Agi; appassionato di musica, per Barolo&Co cura la rubrica “Musicalmente vino”. Nel 2017 ha fatto il suo esordio nella narrativa con “La ragazza coi tarocchi e altri racconti newyorkesi”.

Chi volesse proporre i suoi scatti, scriva a direttore@baroloeco.it

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