Accordo tra gli Organismi certificatori del vino e il MIPAAF per attivare procedure straordinarie

Attraverso l’iniziativa di Asso-OdC si sono mossi  Valoritalia, Triveneta certificazioni, Agroqualità, Ceviq, Siquria, Parco 3A-PTA e TCA per garantire la continuità della certificazione dei vini italiani

Marzo 2020
Accordo tra gli Organismi certificatori del vino e il MIPAAF per attivare procedure straordinarie

In un momento di grande incertezza sul piano internazionale come su quello nazionale che non risparmia il settore vitivinicolo non era pensabile aggiungere alle difficoltà delle aziende anche un arresto delle certificazioni dei vini.

Così, attraverso l’iniziativa di Asso-OdC, l’ente che riunisce gli organismi di certificazione che controllano oltre il 95% del vino italiano, si sono mossi  Valoritalia, Triveneta certificazioni, Agroqualità, Ceviq, Siquria, Parco 3A-PTA e TCA per garantire la continuità della certificazione dei vini italiani.

Nonostante il grave momento di emergenza sanitaria che limita di fatto gli spostamenti e gli accessi stessi alle aziende, un accordo tra l’organismo di rappresentanza e il MIPAAF che sembra aver dimostrato prontezza e sensibilità verso il mondo produttivo, consentirà di attivare procedure straordinarie per garantire il servizio alle aziende nei limiti imposti dalle normative disposte per arginare l’emergenza Covid19, tutelando al contempo, anche fisicamente, gli operatori di entrambi gli attori della filiera.

In via straordinaria, perciò, alcuni passaggi del processo di certificazione saranno basati su requisiti autodichiarati dai produttori e verranno procrastinate alla fine dell’emergenza sanitaria le opportune verifiche dirette. Una soluzione che può tranquillizzare, almeno su questo fronte, il mondo produttivo

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